Aspetti igrometrici
Mi accingo a demolire un casale che verrà ricostruito con struttura in cemento armato e tamponatura in POROTON® da cm 30. Vorrei realizzare un rivestimento in pietra ed ho rilevato, dalle vostre Faq, che non è possibile scongiurare fenomeni di condensa. Mi preoccupa anche il peso che la tamponatura in POROTON® dovrà sostenere. È corretto affermare che tra pietra naturale, pietra ricostruita e gres porcellanato la soluzione più semplice ed economica è quella di utilizzare il gres? Nel caso dovessi rivestire solo in parte le pareti esterne (angoli, cornici alle finestre) il problema della condensa sarebbe minore oppure maggiore?
Mi trovo a dover rivestire con gres porcellanato pareti esterne monostrato di un edificio residenziale realizzate in blocchi POROTON® di spessore 35 cm. Il software di calcolo mi indica un problema di condensa interstiziale causato dalla presenza di questo rivestimento. In caso il problema si può risolvere con l’interposizione di una barriera al vapore all’interno o è necessario applicare un cappotto alla parete?
Ho una costruzione in muratura di tufo al piano terra e purtroppo si è formata umidità dentro casa (in particolare dietro alle cassette dei cavi elettrici). Stavo pensando di tagliare il muro in prossimità delle cassette elettriche e di sostituire il tufo con mattoni Poroton®. Secondo voi, in tal modo riuscirei a risolvere il problema dell’umidità almeno in quei punti?
In una nuova abitazione costruita con blocchi Poroton® è stato applicato intonaco premiscelato a base calce con finitura IP 10. Il lavoro è stato eseguito in dicembre e, durante la posa, le murature sono state esposte a pioggia e gelo. Ora, a distanza di alcuni mesi, si sono formate macchie verdi e cavillature. Chiedo consiglio su come risolvere il problema.
La mia casa è stata costruita circa 10 anni fa usando come materiale per le tamponature esterne blocchi Poroton® 30x19x25 cm, ad oggi si sono create delle cavillature esterne sull’intonaco causando all’interno delle infiltrazioni d’acqua con conseguenti rigonfiamenti e distacchi dell’intonaco.
È possibile ripristinare la situazione senza dover intervenire all’esterno della casa?
Nel caso in cui il Poroton® utilizzato in una muratura portante sia oggetto di rilevanti fenomeni di umidità di risalita e coperto in modo che non traspiri, per quanto tempo continua a mantenere le sue caratteristiche tecniche (soprattutto quelle di stabilità)? Per far capire bene il caso, il Poroton® in questione poggia su una soletta di fondazione senza alcuna barriera per l’umidità (la falda acquifera è a 1 metro di profondità), il muro portante (ottenuto con il Poroton® murato lato 25) è coperto (lato esterno) da un cappotto mentre dal lato interno è ricoperto con materiale che non permette la traspirazione.
Per la realizzazione di tre villini a schiera ho affidato i lavori ad un’impresa che si sta rivelando molto valida e premurosa nella cura dei dettagli.
Per la muratura abbiamo deciso di utilizzare il blocco Poroton® Plan da 35 cm senza il cappotto.
La muratura è stata posata su una striscia di guaina impermeabile, i ponti termici in corrispondenza di cordoli, travi e pilastri sono stati ridotti con elementi di XPS da 5 cm, i getti di calcestruzzo sono stati “isolati” dalle pareti per mezzo di fogli di cartone, ecc.
Inoltre, durante tutta la fase di costruzione, la muratura è stata protetta dalla pioggia con del nylon, tranne durante un temporale avvenuto circa un mese fa, quando in alcune zone il telo di protezione è stato sollevato dal vento, facendo penetrare l’acqua all’interno dei blocchi.
Nonostante gran parte della muratura risulti quasi perfettamente asciutta, queste zone (ormai quasi tutta la prima fila di blocchi) presentano un colore notevolmente più scuro, come se fossero bagnate.
Al tatto però sono asciutte e non ci sono efflorescenze visibili (che invece si sono manifestate nelle file immediatamente sotto i getti di calcestruzzo).
È il caso di preoccuparsi ed eseguire qualche particolare opera di risanamento? Oppure posso far proseguire tranquillamente i lavori?
Sto per acquistare un appartamento costruito una ventina d’anni fa e ho notato che lungo il perimetro delle stanze da letto è presente dell’umidità in corrispondenza del soffitto; il tutto è rifinito in gesso che sicuramente non aiuta. È possibile che non ci sia una intercapedine? Quali soluzioni mi potreste consigliare? Meglio creare un tavolato aggiuntivo con isolante o eliminare tutto il gesso per rifare una rasatura con malte traspiranti?
In un edificio pluripiano con struttura portante in c.a. devo realizzare una muratura di tamponatura in blocchi Poroton®, intercapedine e rivestimento in mattoni faccia a vista.
Utilizzando il programma Termolog ottengo sempre fenomeni di condensa: sto sbagliando qualcosa nella verifica oppure devo cambiare la stratigrafia?
I dati considerati sono i seguenti: temperatura interna 20°C, umidità 65%; temperatura esterna -5°C, umidità 90%.
Ho realizzato un’abitazione in una località di campagna, unico livello con fondazione a platea e tamponature in Poroton® 800. È stato realizzato anche un cappotto esterno.
A causa di una mancata impermeabilizzazione tra il marciapiede e le pareti, si sono verificate delle infiltrazioni da sotto il profilo metallico di partenza del cappotto.
Successivamente si è dovuto intervenire togliendo la prima fascia di cappotto e provvedendo ad una adeguata impermeabilizzazione tra marciapiede e parete.
Dopo qualche mese si è provveduto ad imbiancare le pareti interne. Purtroppo all’inizio della stagione autunnale si sono verificati dei distacchi di intonaco per una fascia di circa 20 cm sopra il battiscopa. È possibile che questa problematica sia dovuta al fatto che l’umidità assorbita dalla muratura ora venga rilasciata, che si va a sommare ad altri fattori quali l’aver utilizzato una pittura non traspirante e la mancanza di riscaldamento perché la casa non è abitata?
Prima di ripristinare questa fascia di intonaco posso assicurarmi in qualche modo che la muratura sia asciutta per evitare che si verifichi nuovamente il problema?