Materiali
I blocchi Poroton® prodotti con farina di legno sono meno resistenti di quelli fatti in argilla? Hanno un colore diverso quelli fatti esclusivamente con farina di legno.
Vedendo le schede tecniche di 2 blocchi Poroton® a fori verticali a confronto, si nota che: il primo avente misura 36x25x25 ha un peso ed un potere fonoisolante maggiore rispetto ad un blocco sempre Poroton® ma di altra azienda che misura 38x25x25: come è possibile?
Come ci si deve orientare per la scelta? È opportuno acquistare quello di maggiore spessore? O non cambia nulla?
Dovrei tamponare in zona climatica C, utilizzando un Poroton® a fori verticali con 3 incastri da 36 centimetri, coprendo le parti opache con la sporgenza rimasta del Poroton® di 6 centimetri. È sufficiente per non optare per un sistema a cappotto di tutta la struttura? La trasmittanza del Poroton® dichiarata è di 0.28 W/m²K. Il Poroton® a fori verticali descritto ha 23 file di camere.
Infine, siccome avrò una parete esposta al vento e quindi sarà spesso bagnata in caso di piogge ne può risentire il Poroton® assorbendo troppa acqua e creando umidità?
Nel caso di edifici con murature POROTON® 700 realizzati intorno al 2005 quale può essere indicativamente il valore di conducibilità termica?
Ho notato che i blocchi all’interno sembrano bruciati, oppure come se fossero prodotti con ceneri derivanti da combustione di non si capisce quali materiali, magari derivanti da scarti industriali. Preciso che all’esterno i blocchi si presentano di un colore rosato uniforme è solo rompendoli si vede con chiarezza il materiale di colore grigio scuro caratteristico delle ceneri, il quale si presenta molto compattato ma di consistenza molto più friabile della parte rosata che ha l’aspetto di un normale laterizio. Vorrei se possibile una spiegazione logica se c’è.
Il materiale si chiama POROTON® SCHLAGMANN e credo sia prodotto in Germania.
Quindi la domanda è: possono chiamare POROTON® anche se non fanno parte del “Consorzio POROTON® Italia” un prodotto commercializzato in Italia?
Quali sono le tolleranze dimensionali dei blocchi portanti antisismici?
È possibile che una dimensione dei blocchi sia sempre diversa da quella dichiarata?
Vorrei avere informazioni riguardo ai vostri prodotti in riferimento ai Criteri ambientali minimi (CAM), di cui al decreto MATTM 11/10/2017 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici”.
Sto redigendo una Certificazione energetica in una palazzina realizzata nel 1972/73, da progetto ho constatato che la muratura è in Poroton®.
Mi servirebbero i dati della trasmittanza e della massa volumica del Poroton® di quegli anni.
Sto cercando un blocco semipieno che abbia una resistenza a compressione fbk = 20 MPa da combinare successivamente con una malta M10.
Qualcuno mi può consigliare quale blocco Poroton® considerare?
Sono un ingegnere civile di Reggio Emilia e devo fare la valutazione della sicurezza di un fabbricato costruito a Reggio Emilia negli anni ’80.
La muratura perimetrale portante è in mattoni Poroton®. Volevo chiedervi quali mattoni portanti Poroton® venivano utilizzati in quegli anni? Poroton® 700? 800?
Riguardo le dimensioni dei blocchi Poroton® di quell’epoca si hanno delle informazioni?
Quello che so è che lo spessore della parete in Poroton® è di 30 cm. Per applicare le nuove formule della Circolare 2019 relative alla resistenza a taglio per fessurazione diagonale avrei bisogno di sapere la dimensione dei blocchi. La costruzione è stata realizzata fine 1986 – inizi 1987.