Posa in opera
In alcune pubblicazioni del Consorzio ed altri, la verifica delle pareti portanti in zona sismica viene fatta indicando l’altezza delle stesse al netto del pavimento e sottofondi anziché da estradosso cordolo-solaio, quindi h 2,70 anziché 3,10 m.
Non capisco se è un errore o esistono indicazioni in tal senso. I pavimenti e sottofondi sono giuntati, per acustica, rispetto ai muri.
Poi non ho trovato in nessuna documentazione tecnica, né del Consorzio né dei produttori, abachi con il peso proprio dei muri Poroton® in opera, compreso intonaci, da inserire nei calcoli, ma solo quello apparente del blocco? Quale peso mettere?
Infine nel caso di più piani, con presenza di aperture, nel calcolo del peso del muro al piano terra, si deve tener conto della presenza delle stesse, oppure a fini sicurezza e per prevedere futuri spostamenti o chiusure è doveroso pensare il peso senza aperture?
Dovendo realizzare un manufatto in muratura armata con blocchi Poroton® di spessore pari a 30 cm, chiedo se per tenere in cosiderazione la presenza delle tracce per passaggio degli impianti sia sufficiente considerare una riduzione della sezione resistente a 25 cm.
Ne ho sentite dire di tutti i colori sulla posa dei laterizi e vi sono versioni contrastanti in merito alle modalità di realizzazione dei giunti di malta e sul cosiddetto “bacio”. Mi piacerebbe avere il Vs. parere in merito.
Sto costruendo casa ed ho realizzato la muratura portante esterna in Poroton®. Purtroppo in questi giorni è piovuto e le teste della muratura sono rimaste scoperte. Onde evitare problemi a costruzione ultimata, è il caso di aspettare che la muratura asciughi? E quanto? Aggiungo che la copertura sarà con tetto ventilato in legno, lamellare.
Sto realizzando (tramite una piccola impresa edile) un nuovo vano ed essendo mia intenzione utilizzare forati Poroton® 700 per la tamponatura, sto cercando di informarmi sul loro corretto uso. In particolare mi ha colpito il fatto che i fori vanno orientati in verticale (sempre visti posare in orizzontale) e per prevenire quasi certe obiezioni del muratore, circa la penetrazione della malta nei fori, chiedo quale sia l’esatta esecuzione della messa in opera.
Vi chiedo gentilmente un parere in merito alla malta da utilizzare per la posa di Poroton® 800 lisci perché da alcune fonti ho riscontrato che si parla in modo molto preciso di malta per giunti con diverse caratteristiche. La domanda è questa: se voglio farmi la malta io con l’impastatrice (vecchia maniera) posso farlo o devo comprarne una già pronta con caratteristiche adeguate all’utilizzo? E in caso di risposta affermativa, sapete dirmi le proporzioni tra sabbia, cemento e calce?
Ho di recente rifatto il sottotetto di casa (da adibire ad abitazione), utilizzando Poroton® 800 spessore 25 cm. Dopo aver proceduto a realizzare intonaco e tinteggiatura, su un lato sono comparse delle lesioni sparse, lunghe qualche decina di cm l’una, in corrispondenza dei ricorsi orizzontali tra gli elementi, la prima a sinistra è più alta esattamente di 25 cm rispetto a quella di destra. L’imbianchino ha utilizzato una rete per coprire le piccole lesioni, ma dopo poco tempo la rete stessa ha cominciato a staccarsi lungo i bordi. Ho quindi pensato di rimuoverla e di stuccare la lesione, in modo da monitorarne l’andamento. Non riesco a capire il motivo di questo fenomeno (forse malta insufficiente nel giunto orizzontale), quale possa essere la sua evoluzione e, soprattutto, quale rimedio è possibile attuare.
Approfitto della vostra professionalità per chiedervi a cosa vado incontro, visto che i muratori al momento di creare le pareti portanti per poi posizionare il tetto hanno montato i blocchetti di Poroton® al contrario ovvero con i fori posizionati sul fianco anziché in alto come nelle figure che voi indicate.
Devo realizzare un edificio in muratura portante utilizzando il seguente sistema di isolamento: dall’esterno verso l’interno – Struttura portante + isolamento + forato.
A questo punto però ho un problema di ponte termico quando collego le pareti esterne a quelle di spina in quanto mi si interrompe il sistema di isolamento. Come posso risolvere il problema?
La scelta del forato interno è stata fatta per realizzare tutta l’impiantistica in modo da non intaccare i blocchi portanti.
Vorrei realizzare una casa in zona sismica 3, in muratura armata, con cappotto esterno in fibra di legno e rivestimento in pietra. Vorrei sapere:
1) quale spessore è consigliabile usare?
2) per quanto riguarda l’impianto elettrico e idrico che soluzione consigliate affinché la struttura portante non venga compromessa dalle numerose tracce da realizzarsi? Io avevo pensato ad una ulteriore paretina interna in laterizio o in cartongesso per il passaggio degli impianti.