Conducibilità termica della muratura

Domanda

Vorrei sapere come viene determinata la conducibilità termica delle murature che indicate nelle schede tecniche generali.

Risposta

Normalmente le caratteristiche termiche dei materiali da costruzione vengono definite tramite il parametro “conducibilità termica”. La conducibilità termica di un materiale (detta anche conduttività termica) rappresenta il flusso di calore che, nelle condizioni di regime stazionario, passa attraverso un materiale omogeneo dello spessore di 1 m, per m² di superficie e per una differenza di 1°C tra le due facce opposte e parallele del materiale considerato.

Si fa presente che è possibile misurare sperimentalmente il valore di conducibilità termica di un materiale omogeneo, su campioni di opportune dimensioni, ricorrendo a prove di laboratorio da svolgersi secondo le indicazioni delle pertinenti norme tecniche di riferimento.

Nel caso di materiali non omogenei, quali sono i blocchi forati in laterizio e le murature con essi realizzate, si può definire un valore di conducibilità termica equivalente, che può essere determinato con i criteri descritti nella norma di riferimento UNI EN 1745 “Muratura e prodotti per muratura – Metodi per determinare le proprietà termiche”.

In generale si opera con metodi basati su calcoli agli elementi finiti a partire da valori di conducibilità termica degli elementi omogenei che costituiscono il materiale. Nel caso degli elementi di laterizio per muratura ci si basa sulle caratteristiche di conducibilità termica dell’impasto argilloso che conforma la struttura del blocco e sulla conducibilità termica delle cavità d’aria correlate al disegno geometrico della foratura presente nei blocchi. Ogni cavità d’aria è infatti caratterizzata da un ben determinato valore di conducibilità termica che la fisica tecnica permette di calcolare con estrema precisione in relazione alla sua forma e dimensione.

Partendo quindi da dati sperimentali e/o calcolati di semplice acquisizione (conducibilità termica di elementi omogenei), il metodo di calcolo ad elementi finiti definito nella norma sopra citata consente di procedere alla determinazione della conducibilità termica equivalente del blocco.

Per determinare la conducibilità termica equivalente della muratura si considera anche la conducibilità termica della malta costituente i giunti di allettamento, combinando “in parallelo” la potenza termica trasmessa dal blocco con quella trasmessa dai giunti di malta considerando l’incidenza percentuale, per unità di superficie di muratura, dei giunti di malta rispetto agli elementi in laterizio.

Categorie: Termica
Domanda e risposta del 03/10/2024