Divisorio acustico interno all’abitazione
Domanda
Chiedo consulenza per realizzare una barriera sonora nella mia abitazione sita in una strada urbana ad altissima densità di traffico veicolare. Le pareti perimetrali sono in pietrame con spessore di 90 cm, gli infissi in alluminio con vetri con alto indice di abbattimento sonoro, il garage ha pareti e soffitto coibentati con lana di roccia e gomma piombo, punto critico la chiusura con saracinesca di spessore 4 cm con poliuretano. Nonostante quanto fatto vengono trasmesse le vibrazioni e le basse frequenze dalla strada. Per rendere vivibile l’abitazione vorremmo creare all’interno un muro ad alte prestazioni di abbattimento sonoro, dividendo la zona giorno dalla zona notte. Il muro sarebbe alto 5.5 metri arrivando al tetto in legno. Chiedo quale tipologia di POROTON® impiegare, da solo o in accoppiamento con altro materiale.
Risposta
Si premette che gli interventi volti a mitigare le problematiche acustiche in edifici esistenti di non recente costruzione più di qualche volta non sortiscono i risultati sperati. L’eventuale inserimento di una parete ad elevate prestazioni acustiche quale divisorio tra due zone di un edificio esistente, per esempio, potrebbe spesso avere punti deboli nelle giunzioni laterali e soprastanti (nel caso specifico anche con il tetto in legno) che ne riducono l’efficacia. Lo stesso tetto in legno non ha, di solito, particolari prestazioni dal punto di vista acustico per diversi motivi.
Ciò premesso, si fa presente che il Consorzio dispone di un certificato di prova acustica di una stratigrafia di parete, testata in laboratorio, che ha fornito risultati eccellenti in termini di potere fonoisolante (Rw = 60 dB). Essa si basa su una muratura in blocchi POROTON® 800 di spessore 20 cm opportunamente rivestita su un lato.
Lo spessore di muratura indicato si ritiene sia il minimo da considerare laddove si debba realizzare una parete divisoria di notevole altezza (come da voi indicato 5,5 m), avendo anche cura di vincolarla lateralmente, per questioni di stabilità, alle pareti esistenti, per esempio inserendo opportune staffe di armatura orizzontali disposte nei giunti di malta.
Si consiglia in ogni caso di consultare un tecnico abilitato per valutare la praticabilità complessiva della soluzione ipotizzata, sia dal punto di vista acustico che strutturale.