Poroton® anni ’80, serve il cappotto?

Domanda

Devo ristrutturare un’abitazione costruita in Poroton® 40 negli anni ’80.
L’architetto ci suggerisce un cappotto interno, c’è chi invece lo sconsiglia, perché perderemmo le proprietà del Poroton® (d’estate la casa infatti è freschissima) con il rischio di creare muffe interne tra Poroton® e cappotto e sbalzi termici a ridosso degli infissi che non verrebbero cambiati.

Cosa consigliate?

Infine, è possibile conoscere la trasmittanza di tale materiale in quegli anni, avete per caso delle tabelle o dei dati che la riportano?

Risposta

Si sconsiglia l’applicazione di un rivestimento a cappotto interno su muratura esistente in POROTON® spessore 40 cm. Se si intende migliorare la prestazione termica dell’involucro sarebbe più logico intervenire, in prima istanza, sugli elementi più “deboli”, cioè i serramenti.
Un eventuale rivestimento a cappotto, se reputato necessario, è preferibile venga applicato esternamente. In ogni caso intervenire solo sulla muratura e non sugli altri elementi dell’involucro rischia di accentuare l’effetto di ponte termico degli elementi che non vengono invece adeguati.
Nel caso invece di una nuova costruzione, se si utilizza una muratura in blocchi POROTON® spessore 40 cm ad elevate prestazioni termiche con la trasmittanza indicata, isolando i ponti termici di travi e pilastri è certamente possibile evitare di applicare il cappotto.

Infine, per quanto riguarda la prestazione termica della muratura POROTON® realizzata in quegli anni, si suggerisce di consultare l’articolo “Prestazioni termiche di murature POROTON® esistenti” dedicato alla tematica, all’interno del quale sono riportati i riferimenti utili da assumere per murature POROTON® in base all’epoca di costruzione ed alla tipologia di blocco POROTON® impiegato.

Categorie: Termica
Domanda e risposta del 11/10/2020