Costruire in muratura armata
I criteri progettuali per costruire in muratura armata in zona sismica, per diversi aspetti comuni ad altri sistemi costruttivi e finalizzati ad ottimizzare il comportamento delle strutture nei confronti del sisma, sono i seguenti:
- le piante delle costruzioni debbono essere quanto più possibile compatte e simmetriche rispetto a due assi ortogonali;
- le pareti strutturali, al lordo delle aperture, debbono avere continuità in elevazione fino alla fondazione, evitando pareti in falso;
- le strutture costituenti orizzontamenti e coperture, non devono essere spingenti. Eventuali spinte orizzontali, valutate tenendo conto dell’azione sismica, devono essere assorbite per mezzo di idonei elementi strutturali;
- i solai devono assolvere, oltre alla funzione portante dei carichi verticali, anche quella di ripartizione delle azioni orizzontali tra le pareti strutturali, pertanto devono essere ben collegati ai muri e garantire un adeguato comportamento a diaframma;
- le strutture di fondazione devono essere realizzate in cemento armato, continue, senza interruzioni in corrispondenza di aperture nelle pareti soprastanti. Qualora sia presente un piano cantinato o seminterrato in pareti di cemento armato esso può essere considerato quale struttura di fondazione dei sovrastanti piani in muratura portante e non è computato nel numero dei piani complessivi in muratura.
Requisiti geometrici e regole
I requisiti di tipo geometrico richiesti dal D.M. 17.01.2018 per le pareti in muratura armata resistenti al sisma sono i seguenti:
Fig. 1 – Requisiti geometrici e di armatura prescritti per i cordoli in c.a. di strutture in muratura in zona sismica
Fig. 2 – In zona sismica, nelle strutture in muratura armata il D.M. 17.01.2018 non richiede agli incroci d’angolo perimetrali spallette di muro di 1 m su entrambe le pareti
- la distanza massima tra due solai successivi non deve essere superiore a 5 m;
- lo spessore minimo delle pareti resistenti al sisma deve essere di 24 cm (20 cm per siti caratterizzati, allo SLV, da agS ≤ 0.075 g);
- la snellezza massima delle pareti (rapporto tra spessore della muratura e lunghezza libera di inflessione) è pari a 15;
- nessun limite sulla lunghezza minima dei setti resistenti;
- ad ogni piano deve essere realizzato un cordolo continuo all’intersezione tra solai e pareti; detti cordoli devono avere altezza minima pari all’altezza del solaio e larghezza almeno pari a quella del muro; è consentito un arretramento massimo non superiore a 6 cm e a 0.25•t dal filo esterno per murature di spessore t fino a 30 cm. Per murature di spessore t superiore, l’arretramento può essere maggiore di 6 cm, ma non superiore a 0.20•t. L’armatura corrente non deve essere inferiore a 8 cm2; le staffe devono avere diametro non inferiore a 6 mm ed interasse non superiore a 25 cm;
- travi metalliche o prefabbricate costituenti i solai debbono essere prolungate nel cordolo per almeno la metà della sua larghezza e comunque per non meno di 12 cm ed adeguatamente ancorate ad esso;
- al di sopra di ogni apertura deve essere realizzato un architrave resistente a flessione efficacemente ammorsato alla muratura. Essi possono essere realizzati in muratura armata;
- agli incroci delle pareti perimetrali è possibile derogare dal requisito di avere su entrambe le pareti zone di parete muraria di lunghezza non inferiore a 1 m.
Flessibilità progettuale
Si evidenzia la novità riguardante l’arretramento del cordolo che con il D.M. 17.01.2018 può superare i 6 cm, nel caso in cui si stia impiegando murature con spessore superiore ai 30 cm, adeguando così la norma alle crescente tendenza di utilizzo di murature monostrato con spessori elevati.
Si sottolinea inoltre che il D.M. 17.01.2018 ha confermato la possibilità (introdotta con il D.M. 14.01.2008) di realizzare angoli nelle strutture in muratura armata senza obbligo di avere quelle “spallette” di muro che il D.M. 16.01.1996 richiedeva e che costituivano in diversi casi impedimento o limitazione alla realizzazione del progetto in muratura portante.
Guida: Come progettare edifici in Muratura Armata secondo le NTC 2018
Nozioni e suggerimenti pratici per svolgere una corretta progettazione di edifici in muratura armata secondo le NTC 2018.
Nella guida dedicata sono descritti materiali, particolari costruttivi, criteri di progetto, requisiti e regole di dettaglio, con l’ausilio di utili ed esempi pratici.